Piovere addosso
“Non posso dimenticare quella mattina. Dopo lo scoppio cercavo mia moglie, poi l’ho trovata, e sollevata. Ho capito in un attimo che cos’è la violenza” (da una delle interviste realizzate con Manlio Milani).
Il 28 maggio ‘74, alle 10, a Brescia è prevista una manifestazione in Piazza della Loggia. Sono presenti centinaia di persone. Molte di loro, per ripararsi dalla pioggia sottile e fitta, osservano il palco da sotto i portici che costeggiano la piazza. Proprio in quel punto, alle 10 e 12, una bomba nascosta in un cestino della spazzatura esplode.
Mezzo secolo dopo, Piovere addosso ripercorre quel giorno sullo sfondo della vicenda personale di Manlio Milani, classe 1938, un’infanzia vissuta durante la guerra, che il 28 maggio 1974 perde la moglie Livia.
Pur trovandosi a pochi metri di distanza, Manlio sopravvive e da quel momento diventa per lui prioritario il lavoro di ricerca delle ragioni di quella e di altre stragi di matrice terroristica, oltre alla conservazione e alla diffusione della loro memoria attraverso l’Associazione Casa della Memoria di Brescia.
Marta Pettinari e Fabio Fiandrini, il regista del documentario, hanno raccolto la sua testimonianza nell’arco di un biennio significativo dal punto di vista giudiziario: a partire dal 2022 e fino a pochi mesi di distanza dal 50° Anniversario della strage (28/5/74-28/5/24).
Foto
Cast
Credits
Autori Fabio Fiandrini e Marta Pettinari
Con Manlio Milani
Riprese Giacomo Bolzani e Fabio Fiandrini
Regia Fabio Fiandrini
Organizzazione Marta Pettinari
Segretaria di edizione Concetta Girotto
Postproduzione Paradoxa Audiovisual
Montaggio Fabio Fiandrini
Consulenza musicale Francesco Paolo Mundi
Ricerche d’archivio Camilla Agogliati
Videografica Jonny Zanoletti
Produzione La Nave Europa
In coproduzione con Grufo e Grufo
Con il sostegno di Casa della Memoria di Brescia
Foto (Manlio Milani) di Fabio Fiandrini











